Palazzo ai Diavoli. Cavriglia 2019. 

La proprietà mi ha chiesto di esplorare la parte dell’azienda non ristrutturata: la villa padronale settecentesca e alcuni degli annessi agricoli oggi in stato di abbandono. Avrei dovuto fermare nelle immagini le tracce di un passato non troppo lontano, cercare l’anima di un luogo che, in alcune sue parti, racconta di un  tempo interrotto: dai trompe l’oeil che decorano le pareti interne della villa padronale, in alcune parti limitati al solo disegno e mai completati, alle cantine del vino, cuore dell’azienda, e come tali, timorosamente inviolate,  la stanza dei caratelli per il vinsanto, il frantoio, le officine per la manutenzione delle macchine agricole, gli strumenti del lavoro inglobati nella polvere e la ruggine degli anni, tutto questo è il racconto di luoghi imprigionati dentro bolle dal tempo sospeso, osservando i quali è ancora possibile percepire la musica che riempiva i saloni durante una festa forse mai fatta, i rumori, il sudore e la fatica di un ultimo giorno di lavoro,  prima che, misteriosamente, tutto si fermasse d’improvviso.

Committente    Azienda Agricola San Jacopo in Castiglioni soc. agr. a.r.l.